Sualzo e Silvia Vecchini – Tavole e onomatopee per quasi-lettori
di Angela Catrani e Beniamino Sidoti
Antonio Vincenti (disegni), in arte Sualzo, e Silvia Vecchini (testi) sono gli autori di Gaetano e Zolletta – Un posto perfetto(2014) e Gaetano e Zolletta – La supersorpresa (2015), oltre che del recentissimo Una cosa difficile (2016), tutti editi da BAO. Gaetano e Zolletta è una serie a fumetti per bambini in età prescolare, nata in Italia e così ben fatta da esser già tradotta in Francia, la patria stessa del fumetto europeo. A rendere questa serie un caso così unico nel suo genere è il target di riferimento: bambini non ancora in grado di leggere, per cui questi albi sono un ponte tra il libro illustrato (letto loro da adulti) e il vasto mondo del fumetto. In molti avevano già cercato di scrivere un buon fumetto per bambini: i fumetti sono infatti, per chi comincia, una lettura complessa, che chiede l’interazione e la conoscenza di più linguaggi, come quello scritto e quello disegnato.
Come nasce quest’idea?
Silvia Vecchini: Venivamo da una lunga collaborazione con GBaby, dove avevamo realizzato una serie di storie di una o due tavole; qui era nato anche Gaetano, per altre storie brevi. Quindi avevamo fatto dei piccoli esperimenti, ma ci mancava ancora una storia più lunga. Quando abbiamo iniziato a pensarci ci è venuto naturale esplorare il rapporto padre-figlio.
Sualzo: Gaetano e Zolletta sono una bella coppia, che si presenta nella storia senza madre. Abbiamo rischiato, sai, in questi tempi così gender!