Una splendida estate

Una splendida estate

Written by LibriCalzelunghe

Camminare tra l’erba alta, quella incolta di giugno che l’uomo non ha ancora addomesticato, quella che per ogni infanzia rappresenta la trasgressione del lasciare il sentiero segnato a favore del bosco.

Spingersi laddove il piede non tocca se non con la punta dell’alluce, con la gamba ben tesa, e sorridere alla mamma come se no, non mi sono spinto troppo oltre!.

Appoggiare la schiena sudata alla parete fredda e un po’ discosta dalla strada e sentire quel fresco dolce che è preludio di una tana libera tutti! o di un raffreddore.

Piegare la felpa in due, tre strati, e usarla come cuscino per guardare le stelle, nella brezza della sera.

Cos’è che fa dell’estate una splendida estate? Quanti libri la raccontano quando diventa vacanza, viaggio, pomeriggi pigri dietro l’ombra degli scuri di una finestra in città? Qual è la magia che trasforma il piccolo tempo del quotidiano in un ricordo splendido, in una narrazione per parole o immagini?

L’estate è complice di incontri inattesi, scoperte, avventura, libertà. L’estate è complice indisponente della noia e della solitudine. L’estate è complice di amori lucenti, profondissimi o di litigi insanabili.

Di certo è il momento in cui si legge di più e leggendo si cresce: leggendo pagine gonfie di acqua salata ci si riscopre liberi di divertirsi; leggendo si viaggia; leggendo talvolta ci si innamora. Certi libri arrivano come temporali estivi e poi passano altrettanto rapidamente, oppure si fermano, entrando nella narrazione della nostra vita. Certi altri offrono strumenti per tuffarsi liberi in acque fresche, mai nuotate.

E quando libri e lettori si incontrano, sempre si illuminano del sole pieno o delle ombre fresche di una splendida estate.

A colori, Barbara Ferraro, Sonia MariaLuce Possentini – 2018, Bacchilega junior

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